Saper cogliere i segnali che indicano che una persona è di cattivo umore è un’abilità sociale fondamentale: se non ci si accorge che un collega, un amico, un familiare o il capo ufficio è in un momento di down si rischia di dire o fare qualcosa che peggiora la situazione. Ci sono, poi, situazioni in cui il tempismo è cruciale: se il capo ha la luna storta non è davvero il caso di chiedere un aumento o qualche giorno di ferie in più… Vediamo quindi quali sono gli indizi che rivelano l’umore di chi ci sta accanto.
- Semplice ma vero: l’aspetto è un ottimo indicatore. Chi è di buon umore si prende maggiore cura di sé, mentre nei momenti tristi non si ha nessuna voglia di stare a pensare ai vestiti, ai capelli o al trucco.
Anche la tendenza a cercare gli altri o, al contrario, a isolarsi, può rispecchiare lo stato d’animo. Se un collega si chiude la porta alle spalle, meglio aspettare un po’ di tempo prima di bussare, forse è un po’ giù e ha bisogno di un momento tutto per sè.
- Infine, un altro indizio è il movimento. Quando siamo già ci muoviamo meno e anche i muscoli facciali sono un po’ congelati, conferendo un’espressione stanca e tirata.
Se, dunque, notiamo i segni del buonumore è il momento giusto per stare insieme, scherzare, o anche dire una cosa importante, sia che si tratti di chiedere un aumento o dare un anello di fidanzamento. Se, invece vediamo un viso scuro facciamo un piccolo gesto di gentilezza: sarà un modo di dire “Ci sono, ti aspetto”.