Settembre, si torna a scuola. E per alcuni c’è anche lo stress da esami. Ma irritabilità e nervosismo si possono combattere.
Stress da rientro, ansia da esami, ripresa delle lezioni e nuovi orari e ritmi da prendere… l’autunno riparte con mille impegni e priorità e non c’è da stupirsi se sbalzi d’umore, irritabilità e nervosismo complicano ulteriormente le giornate di settembre.
Riprendere i ritmi dopo la pausa estiva è sempre difficile, ma per qualcuno può rappresentare un vero e proprio disagio. Come tornare a pieno regime di studio e lavoro senza troppa fatica? Basta mettere in pratica qualche trucco per tornare a vedere la vita a colori e diminuire ansia e irritabilità.
Andamento lento per combattere lo stress
Quando possibile, organizzatevi per un approccio soft alla ripresa. Dopo le vacanze o un periodo di riposo, la cosa migliore è riprendere gradatamente i ritmi di studio e degli altri impegni, aumentando, magari, giorno per giorno le ore trascorse sedute alla scrivania o sui libri.
Un’ulteriore attenzione può essere quella di ritagliarsi tutti i giorni qualche momento da passare all’aria aperta, per fare una passeggiata nel verde di un parco o di un giardino o un’attività sportiva outdoor. In questo modo potrete ritagliarvi un momento di relax che aiuta a scacciare irritabilità e nervosismo.
Internet, croce e delizia
Se la prima cosa che fate al mattino è controllare il cellulare per vedere email, notifiche dei social network o notizie di cronaca è il momento di cambiare questa abitudine.
Dopo il sonno, concedetevi una mezz’ora di tregua tutta per voi prima di far entrare grane, preoccupazioni per le scadenze, stress da esami, richieste di amici. Inizierete la giornata più rilassati e senza ansia. Provare per credere.
Stesso discorso nella mezz’ora che precede il sonno. In questo caso, ai motivi già detti, si aggiunge la considerazione che la luce blu emessa dai device elettronici modifica il tono dell’umore e influenza la produzione di melatonina, l’ormone del sonno, causando problemi di insonnia.
Lo stress da esami si cura anche a tavola
Studio per gli esami e sana alimentazione spesso non vanno d’accordo. Si mangia spesso con la faccia dentro i libri, spizzicando tra panini, merendine, bibite gassate, caffè… Insomma, quando si è sotto stress la priorità non è fare un buon pasto. Eppure, mangiare cose buone e che fanno bene migliora il rendimento e, soprattutto, aiuta il buonumore, essenziale per non soccombere sotto lo stress.
Chiudete i libri almeno per un’oretta e ritagliatevi una pausa per mangiare in tranquillità, sgranchire le gambe e distrarsi per qualche minuto. E ogni tanto, gratificatevi con una golosità: un pezzo di cioccolata fondente, una manciata di frutta secca…
Integrare il buonumore
E se ansia, irritabilità e nervosismo non passano nonostante gli sforzi, per affrontare lo stress da rientro in aula e da esami, può essere utile l’assunzione di SameFast Up, l’integratore a base del complesso: SAMe, acido folico e vitamina B12, che aiuta a mantenere in buona efficienza il tono dell’umore e a ridurre stanchezza e affaticamento.
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